Si parte dalla regina delle Dolomiti, in Corso Italia, un paio di chilometri e si entra sul tracciato della vecchia ferrovia, si corre su sterrato in leggera salita, con passaggi in gallerie e ponticelli che sembrano sospesi nel vuoto.
Il tutto sempre con le Dolomiti a fianco, fino allo scollinamento del Passo Cima Banche (1530 m, altezza massima del tracciato), che fa da spartiacque tra Belluno e Bolzano, tra il Veneto e l’ Alto Adige.
Dopo pochi chilometri ad attendere i concorrenti è un'altra chicca del percorso, il lago alpino di Dobbiaco, segno che il traguardo è ormai vicino.
Uscendo dal bosco si intravedono le prime case di Dobbiaco, si lascia lo sterrato, siamo all'ultimo chilometro.
L'arrivo, posto nel bellissimo parco del Grand Hotel è laggiù in fondo, ecco ci siamo, l’accoglienza del numeroso pubblico, a sancire la fine di una corsa bellissima ed emozionante.